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Sito Archeologico di Cuma

Dell’antica Cuma – la prima delle colonie di popolamento greche in Occidente, fondata ai danni delle locali popolazioni osco-sabelliche nella seconda metà dell’VIII secolo a.C. da Euboici-Calcidesi precedentemente stanziatisi nell’emporion di Pithekoussai (poi Aenaria nell’isola di Ischia) – sono attualmente visitabili l’acropoli con i Templi di Apollo e di Giove, il primo impianto dei quali risale all’età greca, e il cosiddetto “Antro della Sibilla”, riferito dalla tradizione al culto oracolare di Apollo ma sorto quasi certamente per scopi difensivi.

I parchi e siti monumentali archeologici di competenza della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli, a seconda della loro vastità sono organizzati in percorsi di visita strutturati, corredati ove possibile da supporti di carattere informativo e didattico di vario tipo corredati di illustrazioni grafiche o fotografiche, che accompagnano il pubblico nella visita, che in alcune delle aree archeologiche più rilevanti può essere coadiuvata da guide professionali disponibili su prenotazione. Spesso la visita dei complessi monumentali si integra con quella degli antiquaria e dei musei archeologici cui essi fanno riferimento.

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